di Angelo Costa
La Rai di Campo Dall’Orto comincia ad avere una sua fisionomia. Dopo l’ingaggio di Verdelli come supercapo dell’informazione, ecco che l’unica newsroom che alla fine è stata realizzata è quella dell’accorpamento tra le direzioni Relazioni istituzionali-internazionali e Comunicazione-relazione esterne. Il responsabile a vertice della struttura, che si dovrà relazionare direttamente con il dg, non è stato ancora scelto. Sarà una delle prossime nomine.
Che fine faranno invece i due responsabili delle strutture fino a ieri autonome?
Per quanto riguarda Alessandro Picardi, capo delle Relazioni istituzionali, la situazione sembra chiara.
Il diretto interessato è stato confermato direttore, così come ha ottenuto la fuducia di Campo Dall’Orto tutta la sua struttura, come è esplicitamente riportato nella delibera del Cda.
Un po’ meno fluida la situazione di capo e relativo staff di Comunicazioni e relazioni esterne. Costanza Esclapon non ha ricevuto ancora la certezza di restare in sella. Al suo posto potrebbe esserci un avvicendamento. Per ora Campo Dall’Orto glissa e non fa trapelare nulla.
Nel cda di ieri sono stati presi due provvedimenti all’unanimità: l’approvazione del budget 2016 e l’istituzione della direzione Security. Tra i compiti del responsabile Genseric Cantournet, ex capitano della gendarmeria francese e vice president Security in Telecom Italia, ci sono la responsabilità della gestione della sicurezza aziendale e la tutela dei lavoratori.
RENZI FA RAMBO
Matteo Renzi cavalca il puledro Vespa e vince la corsa degli ascolti contro Floris e Giannini. I due conduttori più odiati dal premier. Nel periodo di sovrapposizione delle tre trasmissioni, dopo le 23, Porta a Porta con Renzi ha registrato una media di 1.700.000 telespettatori, mentre Ballarò ha fatto 1.300.000 e DiMartedì 900.000 ascoltatori. Quanto alla media totale di ascolto, Ballarò ha ottenuto il 5,86% con 1.320.000 spettatori, diMartedi il 6,75% con 1.267.000. Mentre Porta a Porta 1.142.000 e il 13,60%. Il programma di Floris, oltre ad aver vinto la sfida contro Giannini, ha stabilito il miglior risultato stagionale. Il dato di ascolto è cresciuto del +21% rispetto all’autunno 2014.
MUSICA MAESTRO
La musica sta riconquistando gli spazi televisivi. Non solo con Sanremo o i talent, ma anche con programmi specifici che parlano e raccontano le storie dei cantanti. Dopo Unici di Raidue – che con Ramazzotti è andato in prima serata – tocca a Luca Barbarossa raccontare la favola della Rca italiana nello speciale in due puntate (stasera e domani sera alle 21:10 su Raitre) dal titolo Il mondo a 45 giri. Il cantautore romano ripercorrerà le tappe della casa discografica che ha sfornato una straordinaria fucina di autori, interpreti, compositori, arrangiatori. Da Morricone a Paoli a Tenco. Ma anche Patty Pravo, Morandi, Paolo Conte, Rita Pavone, Edoardo Vianello, Ron, De Gregori, Mal, Cocciante, Carboni, Nannini, Mannoia. Ad accompagnare Barbarossa nel suo percorso ci sarà Gloria Guida.