La giunta di Roma guidata da Virginia Raggi vuole di nuovo la festa della Befana a Piazza Navona. Un appuntamento fortemente voluto dalla famiglia Tredicine, che gestisce molte delle bancarelle del tradizionale appuntamento. “Non possiamo sacrificare tutta la città per fare guerra a una famiglia. E comunque nell’elenco dei vincitori quel cognome non compare troppe volte. Se poi un operatore è associato a loro, è un altro discorso”, ha dichiarato il presidente della Commissione Commercio, Andrea Coia. Tuttavia, bisogna fare chiarezza sul caso-concessioni: gli ambulanti sostengono che sono ancora valide quelle del 2012. Marco Panella dell’Upvad ConfCommercio ha evidenziato: “Nel 2012, quando la concessione è scaduta, fu decisa una proroga fino al maggio 2017. Nessun atto amministrativo l’ha formalmente annullata”. Ma il Campidoglio attende il pronunciamento dell’avvocatura.
Il problema, comunque, riguarda anche la modalità di organizzazione della festa della Befana. Il sindaco Ignazio Marino aveva chiesto un evento di maggiore qualità, mentre il commissario Francesco Paolo Tronca aveva congelato tutto. Il modello indicato è quello del mercatino di Bolzano che “è una fiera. Eppure la sua bellezza è riconosciuta in tutta il mondo. Noi vogliamo muoverci in quella direzione”, ha sostenuto Coia, che comunque ha promesso “qualità”. Ma prima occorre comprende come andare avanti sotto il profilo procedurale.