Un giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg, in Russia. Gershkovich, 32 anni, secondo quanto riferisce Interfax, citando un comunicato dei servizi d’intelligence interni Fsb, è accusato di spionaggio.
Il giornalista americano Evan Gershkovich, arrestato dagli 007 di Mosca, avrebbe raccolto informazioni militari riservate.
Gershkovich, regolarmente accreditato presso il ministero degli Esteri di Mosca, stando a quanto riferisce l’Fsb, “agendo su istruzione della parte americana, raccoglieva informazioni coperte dal segreto di Stato sull’attività di una delle imprese del complesso industriale militare russo”.
“È sospettato di spionaggio a vantaggio del governo americano”
Nel comunicato l’intelligence russa spiega di aver “fermato le attività illegali del cittadino statunitense Gershkovich Evan, classe 1991, corrispondente da Mosca del quotidiano americano The Wall Street Journal, accreditato presso il ministero degli Esteri russo, sospettato di spionaggio a vantaggio del governo americano”.
Il giornalista del Wsj avrebbe raccolto informazioni segrete sulle attività di una delle “imprese del complesso militare-industriale russo”
Sempre secondo i servizi russi, Gershkovich avrebbe raccolto informazioni coperte da “segreto di stato” sulle attività di una delle “imprese del complesso militare-industriale russo”.
Gershkovich rischia fino a 20 anni di carcere
Il corrispondente del quotidiano americano Gershkovich, precisa l’Interfax, rischia fino a 20 anni di carcere. Il dipartimento investigativo dei Servizi segreti russi (Fsb) ha aperto nei confronti di Gershkovich un procedimento penale ai sensi dell’articolo 276 del Codice penale della Federazione russa (spionaggio). Il reporter copre per il Wsj Russia, Ucraina e i Paesi dell’ex Unione sovietica. In precedenza, aveva lavorato per l’agenzia Afp e per il Moscow Times e aveva collaborato per il New York Times.