Arrestato Giacomo Bozzoli, si nascondeva nella sua villa di Soiano

Giacomo Bozzoli era nascosto nella sua camera da letto della villa di Soiano del Garda quando i carabinieri lo hanno trovato e arrestato.

Arrestato Giacomo Bozzoli, si nascondeva nella sua villa di Soiano

Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere, è stato arrestato oggi dai Carabinieri di Brescia nella sua villa di Soiano del Garda.

Giacomo Bozzoli era nascosto nella sua camera da letto della villa di Soiano del Garda quando i carabinieri lo hanno trovato e arrestato

“Alle ore 17,45 di oggi – si legge nella nota della Procura della Repubblica di Brescia – i Carabinieri del Comando provinciale di Brescia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia a carico di Bozzoli Giacomo a seguito di sentenza di condanna definitiva all’ergastolo emesse dalle corti d’assise di Brescia di primo e secondo grado, per l’omicidio di Bozzoli Mario”.

Giacomo Bozzoli era nascosto nella sua camera da letto della villa di Soiano del Garda quando i carabinieri lo hanno trovato e arrestato. I militari avevano visto dei movimenti sospetti e sono entrati nell’abitazione tra l’altro imbottita di cimici. Non si trova la Maserati Levante utilizzata presumibilmente per lasciare l’Italia e resta un mistero su come il 31enne, condannato all’ergastolo per aver gettato suo zio nel forno dell’azienda di famiglia l’8 ottobre 2015 a Marcheno, sia rientrato in provincia di Brescia.

Il 39enne era stato condannato in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario

La procura di Brescia ha aperto un’inchiesta contro ignoti per procurata inosservanza della pena in merito alla latitanza di Giacomo Bozzoli. L’obiettivo degli inquirenti è di trovare eventuali complici che possono aver aiutato Bozzoli a progettare e realizzare la fuga.

Oggi, tra l’altro, è stato ascoltato il figlio di Bozzoli, 9 anni compiuti da poco, che era con i genitori fino al primo luglio quando il padre Giacomo è scappato. Secondo quanto ricostruito il bambino, sentito in audizione protetta, avrebbe sostanzialmente ripetuto la versione fornita agli acquirenti dalla madre circa il viaggio in Spagna con tappa in precedenza in Costa azzurra, poi all’acquario di Valencia e infine a Marbella, dove il padre lo avrebbe salutato per poi continuare da solo la fuga.