La Russia ha deciso di sospendere la partecipazione all’accordo New Strategic Arms Reduction Treaty (Start) sulla riduzione delle armi nucleari, siglato con gli Stati Uniti nell’aprile del 2010. Ad annunciarlo è stato oggi lo stesso presidente russo, Vladimir Putin, nel suo lungo intervento all’Assemblea federale.
Putin accusa gli Stati Uniti e la Nato di non collaborare all’attuazione del trattato Start sulla riduzione delle armi nucleari
“La Russia sospende la sua partecipazione all’accordo su armi strategiche. Non usciamo dall’accordo, ma sospendiamo temporaneamente la nostra partecipazione”, ha spiegato Putin, per il quale “da un lato l’Occidente vuole la nostra sconfitta strategica, dall’altro vuole ispezionare i nostri arsenali”.
Dopo aver accusato Stati Uniti e Nato di non collaborare all’attuazione del trattato Start, il presidente russo ha detto che “a questo punto, sono costretto ad annunciare che la Russia sospende la sua partecipazione al trattato per le armi offensive strategiche”.
La Russia farà nuovi test nucleari se lo faranno gli Stati Uniti
Putin ha annunciato, inoltre, che la Russia farà nuovi test nucleari se lo faranno gli Stati Uniti. Sulla base del trattato Start – che è in vigore fino al 4 febbraio 2026 – le due potenze nucleari possono svolgere ispezioni nei reciproci arsenali, ma queste sono state sospese dal 2020 a causa dell’epidemia di Covid.
Gli Stati Uniti accusano la Russia di continuare a rifiutarsi di permettere queste ispezioni: “La Russia non rispetta gli obblighi del New Start che prevedono le ispezioni nei suoi territori – ha denunciato a gennaio un portavoce del dipartimento di Stato – il rifiuto della Russia impedisce agli Stati Uniti di esercitare importanti diritti stabiliti dal trattato e minaccia l’efficacia del controllo Usa-Russia sulle armi nucleari”.
Blinken: “L’annuncio della Russia di sospendere l’accordo sul disarmo nucleare è molto deludente e irresponsabile”
“L’annuncio della Russia di sospendere la sua partecipazione all’accordo New Start sul disarmo nucleare è molto deludente e irresponsabile” ha commentato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “Ma ovviamente – ha aggiunto – rimaniamo pronti a discutere in qualsiasi momento con la Russia di limitazione delle armi strategiche”.
Stoltenberg: “Incoraggio vivamente la Russia a riconsiderare la sua decisione e a rispettare gli accordi esistenti”
“Mi rammarico per la decisione odierna della Russia di sospendere la sua partecipazione al nuovo trattato Start” ha detto, invece, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Negli ultimi anni – ha aggiunto il numero uno dell’Alleanza atlantica – la Russia ha violato e si è allontanata dagli accordi chiave sul controllo degli armamenti. Con la decisione odierna sul New Start, l’intera architettura del controllo degli armamenti è stata smantellata. Incoraggio vivamente la Russia a riconsiderare la sua decisione e a rispettare gli accordi esistenti”.