E’ attesa per oggi la discussione del ricorso presentato dai legali dell’Ilva in As al Tribunale del Riesame di Taranto, contro la decisione del giudice Francesco Maccagnano di respingere l’istanza di proroga della facoltà d’uso dell’Altoforno 2 dello stabilimento ArcelorMittal. E’ stata impugnata anche la disposizione dello stesso giudice che ha ordinato al custode giudiziario Barbara Valenzano di “assicurare che a partire dal 14 dicembre 2019 l’Altoforno 2 non sia utilizzato”. Per ragioni di sicurezza l’impianto sta mantenendo un livello minimo produttivo di 4.800 tonnellate al giorno, ma dall’8 gennaio in poi, come spiegato dal custode giudiziario, “le modifiche impiantistiche che saranno implementate non consentiranno la successiva ripresa del normale esercizio dell’Afo2”. L’impianto venne sequestrato nel giugno 2015 dopo la morte di Alessandro Morricella, l’operaio 35enne di Martina Franca investito da una fiammata mista a ghisa incandescente, mentre misurava manualmente la temperatura. Ma da allora non è ancora stata rispettata la prescrizione dell’automazione del campo di colata.
26/11/2024
09:46
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