Dalla Redazione
Avvio di seduta incerto per Piazza Affari e per l’Europa, in una giornata che si preannuncia ricca di spunti. Il Ftse Mib dopo aver aperto in calo segna un frazionale -0,06%, Parigi cede lo 0,2%, Francoforte sale dello 0,07% mentre Madrid e’ a +0,3%.
Resta, innanzi tutto, l’attenzione alle tensioni internazionali, all’Ucraina all’indomani della decisione della Ue e degli Usa di sanzionare la Russia e alla guerra in Medio Oriente tra Israele e Palestina. Sul fronte economico e finanziario, si e’ aperta la stagione delle trimestrali mentre i mercati attendono la prima lettura del Pil Usa nel secondo trimestre e l’esito stasera della riunione della Fed, che dovrebbe ridurre ulteriormente il programma di acquisti di asset.
In Italia, attesa per il collocamento dei BTp dopo la due giorni di aste che ha visto ieri i tassi dei BoT semestrali ai minimi di sempre. Sull’azionario milanese Mediaset perde l’1,6% all’indomani della semestrale chiusa in rosso. Giu’ anche Snam (-0,9%) con tutti i petroliferi in coda al listino, salgono le banche: Bpm +0,94%, Banco Popolare +0,66%. In rialzo anche Fiat (+0,46%). Sul mercato valutario continua a correre il dollaro, con l’euro scambiato a 1,3404 dollari (1,3414 ieri in chiusura) e 136,974 yen (da 136,935). Il biglietto verde vale inoltre 102,189 yen (da 102,074). In rialzo dello 0,15% il petrolio a 101,12 dollari al barile