Dalla Redazione
Angela Merkel sfida gli Usa. Il Governo tedesco ha, infatti, deciso di espellere il capo della stazione Cia in Germania a seguito della scoperta di due agenti segreti tedeschi accusati di lavorare per conto dell’amministrazione americana. Lo ha riferito il portavoce dell’esecutivo, Steffen Seibert, annunciando che “al rappresentante dei servizi d’intelligence statunitensi all’ambasciata Usa è stato detto di lasciare la Germania”.
La vicenda è venuta alla luce la scorsa settimana con l’arresto di uno 007 tedesco che avrebbe ammesso di aver passato agli Usa dossier riservati e riguardanti l’inchiesta aperta dalla Germania sull’Nsgate. L’espulsione dell’agente Cia è comunque un episodio insolito nell’ambito dei rapporti tra due alleati nella Nato. “Con gli Usa vedo una differenza di principi molto grande rispetto ai compiti dei servizi segreti dopo la guerra fredda” ha commentato oggi la Merkel.