I risultati delle elezioni amministrative mostrano l’avanzata del centrodestra, la crisi del Pd anche nelle città storicamente roccaforti e il Movimento 5 Stelle che perde terreno rispetto alle Politiche. Affluenza in calo nella penisola rispetto alle precedenti omologhe, e in aumento, invece, in Sicilia. Segui qui l’affluenza delle urne e i risultati nei 761 Comuni, tra i quali 20 capoluoghi di provincia. Fatta eccezione per la Sicilia, la percentuale degli elettori che si sono recati alle urne è stata del 61,19%.
A Brescia il centrosinistra con il sindaco uscente Emilio Delbono è stato rieletto al primo turno con il 53,9% dei voti. Vittoria del centrodestra invece a Vicenza dove Francesco Rucco l’ha spuntata col 50,6% e a Treviso con Mario Conte che superato il 54%. Vittoria per Damiano Cannito a Barletta alla guida di liste civiche del centrodestra (Insieme per Barletta, Barletta attiva, Cannito Sindaco, La buona politica, Scelta popolare, Lealtà e progresso, Forza Barletta, Noi con Barletta, Progetto Barletta, Id Iniziativa democratica). Vittoria bulgara per Tranchida (centrosinistra) a Trapani con il 70% dei voti.
A Catania finisce l’era Bianco. Il sindaco uscente, che si era ricandidato con il centrosinistra ma senza il simbolo del Pd, perde contro l’eurodeputato di Forza Italia Salvo Pogliese che ha superato il 50% dei voti. I dati non sono ancora definitivi, ma, come ha detto lo stesso Bianco nella notte si “profila un successo del candidato del centrodestra”, l’eurodeputato di Fi, Salvo Pogliese, appoggiato anche dalla Lega. “Gli rivolgo un sincero augurio di buon lavoro, con la speranza che non sia disperso quanto fatto in questi anni per la città ed i frutti che esso darà”, ha aggiunto Biancio. “Ho conseguito un risultato significativo – ha sottolineato Bianco – guadagnando circa 20 punti rispetto al dato del Pd alle ultime elezioni politiche e circa 15 rispetto alle regionali. Ma non è bastato. Ho la
soddisfazione che tanti catanesi, che non sono elettori del centro sinistra, hanno apprezzato il lavoro da noi svolto”.
Domenica 24 giugno sarà ballottaggio ad Ancona tra Mancinelli del centrosinistra (48%) e Tombolini del centrodestra (28%). Ad Avellino sarà sfida tra Pizza del centrosinistra (42%) e il pentastellato Ciampi (20%). A Brindisi partita piuttosto aperta tra centrodestra (Cavalera) al 34% e il centrosinistra (Rossi) al 23%. A Imperia partirà in vantaggio nel ballottaggio l’ex ministro Claudio Scajola (35,3%) che guida liste civiche e se la vedrà nel ballottaggio contro il candidato di centrodestra Lanteri (28,7%). Equilibrio a Massa col centrosinistra di Volpi avanti (33,9%) sul centrodestra di Persiani (28,3%). Centrodestra avanti a Messina con Bramanti che partirà avanti nel ballottaggio. A Pisa sono staccati da pochi punti e se la vedranno al ballottaggio Conti del centrodestra e Serfogli del centrosinistra (33% contro 32%). Batte un colpo a Ragusa il Movimento Cinque Stelle che partirà in vantaggio al ballottaggio con Tringali (22%) contro Cassì della Destra (15%). A Siena il centrosinistra è avanti con Valentini (27,4%) che se la vedrà con De Mossi (24,2%) del centrodestra al ballottaggio. A Siracusa avanti il centrodestra con Reale al 37% che conduce su Italia, sostenuto da liste civiche, al 18%. Scaramellini (centrosinistra) al ballottaggio con Giugni (centrodestra). Si deciderà tutto fra due settimane anche a Teramo con la sfida tra Morra (centrodestra) e D’Alberto (centrosinistra) e a Terni tra Latini (centrodestra), che col 49,2% ha sfiorato l’elezione al primo turno, e De Luca (Cinque Stelle). A Viterbo ballottaggio tra Arena del centrodestra (40%) e Frontini (17,5%) alla guida di liste civiche.
Vittorio Sgarbi invece è stato eletto sindaco di Sutri in provincia di Viterbo.