Amazon, dopo le minacce, passa ai fatti. Presentata in Italia la prima denuncia penale, a livello europeo, da par te della compagnia di Jeff Bezos contro le recensioni false rilasciate in cambio di denaro o prodotti.
Stando a quanto trapela, la denuncia prende di mira uno dei principali broker che vendono recensioni false e che avrebbe creato una rete di persone. Proprio quest’ultime venivano incoraggiate a pubblicare recensioni a 5 stelle, ossia il massimo possibile, ricevendo in cambio un rimborso completo dell’acquisto fatto sul noto portale.
Amazon all’attacco delle recensioni false
Di pari passo con l’iniziativa giudiziaria italiana, il gigante dell’e-commerce ha annunciato anche ulteriori iniziative in Europa e negli Stati Uniti. Una di queste è la causa civile intentata in Spagna contro un presunto broker di recensioni false che utilizza il servizio di messaggistica Telegram per non essere rintracciato.
Negli Usa, sempre secondo quanto si apprende, sono state avviate anche altre 10 azioni legali. Tutti passi con cui, secondo quanto scrive Amazon in una nota, si mira “a individuare e bloccare operatori che gestiscono più di 11mila siti web e gruppi social che alimentano il mercato delle false recensioni”.
Non solo. Amazon ha anche inviato lettere di diffida a cinque siti Web, con sede in Germania, che indirizzavano i visitatori a brokers di false recensioni. Una mossa che ha convinto tutti e cinque i portali internet ha interrompere questo tipo di attività. Esulta per questa serie di iniziative il vice presidente Dharmesh Mehta: “Non c’è posto per le recensioni false su Amazon”.