Altro che svolta green, il governo pronto a investire sul nucleare

Il governo vuole investire sul nucleare, entrando con 200 milioni nel capitale della startup italiana Newcleo.

Altro che svolta green, il governo pronto a investire sul nucleare

Il governo scende in campo, anche economicamente, sul nucleare. Che l’esecutivo punti su questo settore è chiaro da tempo, ma ora lo vuole fare anche con un investimento da 200 milioni di euro nella società Newcleo, come parte di un aumento di capitale più ampio. I ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e delle Imprese, Adolfo Urso, ne hanno parlato in un colloquio telefonico in cui si è fatto il punto sul futuro del nucleare.

Il governo punta sul nucleare, verso investimento in Newcleo

Newcleo è un’azienda italiana leader nella progettazione di reattori di terza generazione avanzata e di quarta generazione. L’ingresso nella società potrebbe avvenire entro la primavera attraverso una o più società controllate dallo Stato. L’obiettivo è arrivare a circa il 10% del capitale di un’azienda che conta circa 700 azionisti, di cui il 90% italiano. Newcleo è stata fondata nel 2021 da tre italiani (Stefano Buono, Elisabeth Rizzotto e Luciano Cinotti) e la sua sede è a Parigi, pur avendo sedi e centri di ricerca anche a Torino, Lione, Londra, Genova e Roma. Su un totale di 1.100 dipendenti, circa 400 sono in Italia. L’ultimo fatturato della società è di circa 50 milioni di euro.

La volontà del governo è quindi chiara, come emerge anche dalla nota congiunta dei due ministri che evidenzia l’interesse strategico dell’esecutivo sul nucleare, con la volontà di partecipare alla realizzazione di tecnologie innovative per il settore. Tanto da parlare di intenzione di “sostenere concretamente il rafforzamento della filiera industriale nazionale dedicata all’energia nucleare innovativa”. Magari proprio con questo investimento.