di SERGIO PATTI. La ripresa che vedono l’Ocse, il Governo e i giornali? Andatela a cercare tra chi ha debiti sul conto in banca. I prestiti in sofferenza delle banche italiane a settembre hanno infatti sfondato il tetto dei 200 miliardi. Lo segnala la Banca d’Italia nel Supplemento al Bollettino statistico ‘Moneta e banche’. Le sofferenze lorde sono così al nuovo livello record di 200,4 miliardi dai 198,4 miliardi segnalati in agosto. Le sofferenze nette passano da 85,9 miliardi a 87,1 miliardi a settembre. I prestiti in sofferenza verso le imprese ammontano a 143,4 miliardi, verso le famiglie produttrici a 16,1 miliardi e verso le famiglie consumatrici a 36,4 miliardi. L’analisi per branca di attività economica mostra che il settore delle costruzioni con 43,4 miliardi a settembre è quello con maggiori sofferenze bancarie seguito dalla manifattura con 37,8 miliardi e dal commercio con 27,2 miliardi.
Altro che ripresa! I debiti in banca tornano al record storico. Le sofferenze sui conti di imprese e famiglie sfondano i 200 miliardi
Altro che ripresa! I debiti in banca tornano al record storico. Le sofferenze sui conti di imprese e famiglie sfondano i 200 miliardi