Alla fine la strategia, in un modo o nell’altro, ha pagato. Il generale Roberto Vannacci da lunedì sarà trasferito a Roma, dove assumerà l’incarico di capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri/comando operativo esercito.
La notizia viene riferito da La Gazzetta di Lucca. Vannacci vive in quella provincia, a Viareggio. Il militare è diventato noto al grande pubblico negli scorsi mesi per la pubblicazione del suo libro Il mondo al contrario, nel quale emergevano posizioni controverse su migranti, omosessuali e femministe. Le successive polemiche avevano portato alla decisione di avvicendarlo al comando dell’Istituto geografico militare.
Vannacci era stato assegnato a un comando che rappresenta una delle aree di vertice dell’esercito, essendo responsabile dell’indirizzo delle attività di approntamento e costituisce lo staff per il capo di stato maggiore esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l’addestramento, l’approntamento, la simulazione, la validazione/certificazione/standardizzazione delle G.U. e unità operative e le informazioni tattiche.
Vannacci capo di stato maggiore del comando forze operative terrestri
Per Vannacci arriva quindi il nuovo incarico, che lo stesso militare definisce come un “ruolo prestiogisissimo” che assicura di assumere “con la passione di sempre, adeguato alla mia esperienza: non ho mai avuto dubbi sul fatto di non aver commesso mancanze disciplinari o violato codici militari”.
Il nuovo incarico gli è stato attributo a seguito “dell’avvicendamento all’Istituto geografico militare”. Vannacci spiega ancora: “Anche il ministro Crosetto, dopo il nostro incontro, si era espresso chiaramente dicendo che avrei avuto un nuovo incarico. Chi fa polemica ha già mostrato di non essere preparato, asserendo delle sue verità non vere”.
La notizia è stata accolta con favore dal vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini: “Complimenti ae buon lavoro al generale Vannacci, leale e coraggioso servitore dell’Italia e degli italiani”, commenta il leader leghista che aveva mostrato vicinanza nei confronti del generale.
La precisazione della Difesa: non è una promozione
Fonti della Difesa precisano che il nuovo incarico di Vannacci “non è una promozione” e il ruolo “non comporta relazioni con altre istituzioni”. Il generale “dipenderà dal vice comandante delle Forze operative terrestri/Comando operativo esercito e non avrà autonomia decisionale diretta, sarà solo comandante dei propri capo ufficio”.
Un’altra precisazione arriva dallo Stato maggiore dell’esercito, specificando che Vannacci da domani “inizierà un periodo di affiancamento a Roma al fine di poter assumere l’incarico di Capo dello Stato Maggiore del Comando Forze Operative Terrestri”. Un incarico considerato “in linea con il grado rivestito dal generale”.