Giorgia Meloni spadroneggia in Rai. Trattata e riverita come se fosse già il primo partito, in termini di spazio concesso nei telegiornali. A viale Mazzini prendono ormai i sondaggi alla stregua di risultati ufficiali delle elezioni.
Giorgia Meloni spopola a reti unificate sul Servizio Pubblico
Le lagnanze della leader di Fratelli d’Italia delle scorse settimane, con tanto di post social, si sono rivelate un piagnisteo ingiustificato. Ma che comunque hanno portato un risultato: nei tg hanno steso tappeti rossi a Fdi. I numeri di aprile dell’Agcom confermano la grande visibilità del partito meloniano, che ha ha stabilmente sopravanzato gli altri soggetti di centrodestra, Lega e Forza Italia, che pure contano su una pattuglia parlamentare molto più consistente.
Al Tg1 FdI ha quasi raggiunto il Pd e al Tg2 non ha rivali
L’esempio più significativo arriva dal Tg1. Nelle edizioni principali (quello dell’ora di pranzo e l’altra alle 20), Fdi ha occupato il 17,55 per cento del tempo riservato ai partiti politici nel tempo di parola: il secondo più alto alle spalle solo del Partito democratico, che ha coperto il 18,7 per cento degli spazi. Solo un punto in meno rispetto ai dem di Enrico Letta.
Ancora più sorprendente il raffronto con il Movimento 5 Stelle, che pure è la forza di maggioranza relativa alla Camera e al Senato, fermo all’11,15 per cento. Oltre 6 punti in meno rispetto a Fratelli d’Italia. Per rendere ulteriormente l’idea: Forza Italia ha ottenuto il 13,12 per cento del tempo e la Lega addirittura il 9,6 per cento. Quasi la metà rispetto al partito di Meloni.
L’Agcom fornisce poi anche un calcolo distinto, che mette insieme i soggetti politici e quelli istituzionali: in questa classificazione Fdi ha ricevuto la stessa visibilità del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Un fatto singolare, anche perché si tratta di una forza di opposizione. In altri casi, come la componente alla Camera Alternativa, l’approccio è ben diverso: il partito fondato dagli ex del Movimento 5 Stelle non compaiono quasi mai durante le principali edizioni. Tanto che il partito ha presentato il terzo esposto in poche settimane per denunciare la situazione.
Il cambiamento per Fratelli d’Italia è minimo conteggiando tutte le edizioni del Tg1: è sempre secondo, con un lieve calo al 16,6 per cento del tempo di parola, alle spalle del Pd che nel caso specifico vola sopra il 19 per cento. Il vantaggio resta molto consistente in confronto a Lega e M5S, entrambi attestati intorno al 10 per cento.
Il dominio meloniano si consolida al Tg2. Nelle edizioni principali, in tutto il mese di aprile, lo spazio nelle dichiarazioni è stato di 17 minuti e 32 secondi, pari al 21,77 per cento del totale: nettamente il primo partito con il Pd staccato di oltre 2 punti. Ancora più dietro il Movimento, che si attesta sopra il 17 per cento, e la Lega (15,81 per cento).
Addirittura Giorgia Meloni non può lamentarsi del tempo concesso dal Tg3, che storicamente non è il più vicino alla destra. Il dato è del 14,81 per cento, più basso solo di Pd e 5 Stelle. C’è poi un’ultima rilevazione significativa: quella che riguarda i cosiddetti ex Tg di testata, che include programmi di approfondimento come Porta a Porta o la Vita in diretta.
Su Rai 1, Fdi conquista comunque “il podio” alle spalle del solito Pd e del Carroccio dell’amico-nemico Matteo Salvini. Ma sulla seconda rete la condizione è ancora migliore: negli speciali del Tg2, a cui si aggiungo trasmissioni quali Anni 20 e Ore 14, il partito di Meloni è in testa con il 17,46 di spazio. E dire che lamentava una censura…