Una nuova perturbazione di origine atlantica apporta condizioni di diffuso maltempo da stasera sul Nord-Ovest dell’Italia, in graduale estensione, nella giornata di domani, sul resto del Nord e su parte delle regioni centro-meridionali, accompagnata da un generale rinforzo dei venti. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sui rilievi alpini, scendendo fino a quote collinari sul Piemonte sud-occidentale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dal tardo pomeriggio/sera di oggi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria e Piemonte, in estensione a Emilia-Romagna, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana.
Dal primo mattino di domani, martedì 19 novembre, si prevedono precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lazio e Campania, specie sui rispettivi versanti occidentali e sulla Sicilia. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal tardo pomeriggio/sera di oggi attese, inoltre, nevicate, a quote superiori agli 800-1000 metri, su Piemonte, entroterra ligure di Ponente, Lombardia e provincia autonoma di Bolzano, con sconfinamenti, nelle prime ore, a quote al di sopra di 400-600 metri e apporti al suolo da moderati ad abbondanti, specie su Piemonte meridionale ed entroterra ligure. Dal tardo pomeriggio/sera di oggi previsti venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Toscana e Lazio, specie sui settori occidentali e dai quadranti settentrionali sulla Liguria, con rinforzi di burrasca forte, con mareggiate sulle coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 19 novembre, allerta rossa sul settore orientale dell’Emilia-Romagna e allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Bolzano e su settori di Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Valutata, inoltre, allerta gialla nella Provincia Autonoma di Trento, in Friuli Venezia Giulia, in Umbria, in Calabria, in Sicilia, sui restanti territori di Liguria, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, sull’area sud-orientale del Piemonte, su gran parte di Toscana e Lazio, sul settore occidentale dell’Abruzzo, sul versante costiero della Campania, su gran parte di Molise e Puglia.