A Chernobyl è pronta a entrare in azione l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. La situazione, dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, è ad alto rischio. Il personale della centrale, ormai esausto, ha sospeso le attività di manutenzione e la linea elettrica è stata nuovamente danneggiata. Il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, come già fatto giovedì scorso ad Antalya, in Turchia, parlando con i ministri degli esteri ucraino e russo, ha chiesto di non perdere altro tempo e di consentire all’Agenzia di fornire assistenza ai siti nucleari dell’Ucraina.
A Chernobyl è pronta a entrare in azione l’Agenzia internazionale per l’energia atomica
Lo staff della centrale di Chernobyl ha sospeso le riparazioni e la manutenzione delle apparecchiature relative alla sicurezza, “in parte – hanno riferito le autorità ucraine all’Agenzia internazionale per l’energia atomica – a causa della stanchezza fisica e psicologica”. Troppo il tempo trascorso da quando i tecnici hanno iniziato a lavorare senza soste e in una situazione di eccezionali pressioni.
La linea che alimenta la centrale nucleare e la città di Slavutych, inoltre, è stata nuovamente danneggiata dagli occupanti dopo che l’equipaggio di riparazione di Ukrenergo l’aveva riparata. Lo assicura in una nota la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ucraina dell’energia elettrica. Ukrenergo sottolinea inoltre che la centrale di Chernobyl è una struttura importante che non può essere lasciata senza un approvvigionamento energetico affidabile.
I russi hanno infatti fatto esplodere le munizioni davanti alla centrale nucleare di Zaporizhzhya
Problemi si stanno nuovamente registrando anche a Zaporizhzhya. I russi hanno infatti fatto esplodere le munizioni davanti alla centrale nucleare, come denunciato dal servizio stampa di Energoatom, in un canale Telegram riportato dall’agenzia di stampa ucraina Unian. I russi, che hanno preso il controllo di Zaporizhzhya, avrebbero infatti in programma di iniziare lo “smaltimento” delle munizioni proprio sul sito della stazione, vicino alle rovine del centro di addestramento della centrale.
Tutto pericolosamente vicino al reattore principale. Intanto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. ha sostenuto che “la prospettiva di un conflitto nucleare, una volta impensabile, è tornata ora nel regno del possibile”. E ha lanciato un appello per “un’immediata cessazione delle ostilità” e “seri negoziati”.