Il 2024 rischia di aprirsi con una brutta sorpresa in busta paga per milioni di lavoratori del Lazio. La Regione, infatti, potrebbe tagliare il fondo taglia tasse, un meccanismo che garantisce un risparmio sull’Irpef regionale per i contribuenti con reddito fino a 40mila euro e che può pesare sugli stipendi fino a 400 euro netti.
L’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, aveva preso l’impegno, in seguito a un ordine del giorno votato a luglio, di trovare le risorse per confermare il fondo. La Regione deve finanziare per il 2024 la misura che è prevista, allo stato attuale, solamente fino alla fine dell’anno in corso.
Busta paga più bassa nel 2024, il rischio per gli stipendi
Trovare le coperture non sarà facile, soprattutto dopo il giudizio della Corte dei Conti sul bilancio regionale del 2022 (quando presidente era Nicola Zingaretti). Secondo il segretario Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, il fondo rischia di essere tagliato e per questo ha chiesto al presidente Francesco Rocca di essere convocato con urgenza per parlare di questo tema. Di Cola chiede, a fronte dell’addizionale regionale Irpef più alta d’Italia, di evitare che i cittadini dal 2024 si trovino a pagare fino a 400 euro in più.
Righini ha risposto al segretario della Cgil, ma non ha effettivamente chiarito cosa farà la Regione. A giudizio dell’assessore la parifica della Corte dei Conti fa apparire “evidente che il combinato disposto di norme illogiche sommato a scelte opache e discutibili della precedente amministrazione, rendono impossibile ipotizzare una riduzione della pressione fiscale”.
Ma, “posso garantire che fin da subito ci siamo messi al lavoro per limitare ripercussioni sulle famiglie”. Parole che lasciano più di un dubbio sul rinnovo del fondo taglia tasse e, di conseguenza, fanno temere i cittadini con redditi sotto i 40mila euro che potrebbero subire una riduzione in busta paga nel 2024.