Allarme bomba a Milano: la presenza di un pacco sospetto in strada è stato segnalato poco prima dell’arrivo di Enrico Letta presso la sede dell’Assolombarda, situata a un centinaio di metri da punto in cui è stato individuato il presunto ordigno. Sul posto, insieme alla polizia locale, sono intervenuti gli artificieri.
Allarme bomba a Milano nei pressi dell’Assolombarda
Nella mattinata di venerdì 9 settembre, un pacco sospetto individuato davanti agli uffici della Moby Line a Milano ha fatto scattare un allarme bomba. Il presunto ordigno è stato posizionato a pochi metri di distanza dalla sede di Assolombarda presso la quale è atteso il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, che terrà un punto stampa.
In seguito alla segnalazione ricevuta, sul posto si sono recati gli agenti della polizia che hanno provveduto a transennare e mettere in sicurezza l’area. Oltre alla polizia locale, sul luogo si trovano anche i vigili del fuoco e gli artificieri. Per consentire l’intervento degli artificieri, in particolare, i militari hanno provveduto a chiudere un tratto di strada.
Individuato un pacco sospetto in strada poco prima dell’intervento di Letta
Sulla base delle informazioni sinora diffuse, la polizia ha rinvenuto due matasse di cavi elettrici e uno scatolone sigillato con del nastro adesivo in pieno centro a Milano. Il pacco, infatti, era stato abbandonato sul marciapiede di via Larga, in corrispondenza del civico 26 che ospita il consolato libanese.
A circa cento metri di distanza dal consolato libanese, è situata la sede dell’Assolombarda dove è atteso il segretario dem per un punto stampa.
L’allarme è stato lanciato da un passante che ha notato l’oggetto sospetto e ha contattato le forze dell’ordine intorno alle ore 08:40. Alle autorità, ha riferito di alcune pile fumanti disposte tra la strada e il marciapiede di fronte al civico 26 di via Larga. Poco distante, davanti a una vetrina dell’agenzia Moby, poi, sono state scoperte due matasse di cavi elettrici e lo scatolone.