Alla fine Meloni confessa. Del Piano Mattei si è persa ogni traccia perché non esiste ancora

Alla fine Meloni confessa. Del Piano Mattei si è persa ogni traccia perché non esiste ancora e va letteralmente scritto

Alla fine Meloni confessa. Del Piano Mattei si è persa ogni traccia perché non esiste ancora

Arriva dalla stessa premier, in missione in Mozambico e Congo, la conferma che il Piano Mattei, col quale spera di bloccare le partenze dei migranti ma soprattutto di concludere affari vantaggiosi per l’Italia sul piano dell’approvvigionamento energetico, al momento è pura fuffa. Non c’è ancora nulla di scritto. Niente di niente.

Al punto che la conferenza Italia-Africa che avrebbe dovuto tenersi a novembre proprio per dare la possibilità al governo italiano di illustrare il Piano verrà rinviata. “Abbiamo dovuto rinviare a gennaio la conferenza Italia-Africa che era prevista a novembre per capire meglio il quadro della situazione internazionale che sta evolvendo. Il Presidente del Mozambico ha garantito la sua presenza e la cooperazione nella stesura del Piano Mattei. Non ci sarebbe nulla di nuovo se presentassimo un piano all’Africa.

La cosa nuova è scriverlo insieme, stabilire le priorità e portare avanti una strategia”, ha detto la premier. “Dopo mesi di falsa propaganda sulla mirabolante e rivoluzionaria strategia del governo Meloni per l’Africa rappresentata dal misterioso Piano Mattei, la cui presentazione è stata più volte rimandata fino ad essere annunciata per la Conferenza Italia-Africa prevista a inizio novembre, arriva il colpo di scena: Meloni annuncia il rinvio della Conferenza con una scusa a dir poco vaga e poi dice che il Piano Mattei va scritto con l’Africa”, denunciano i parlamentari M5S delle commissioni Esteri di Camera e Senato. “Quindi – proseguono – avevamo ragione a dire che questo piano era solo uno slogan vuoto e che non esisteva”. E non è finita.

Fondi dirottati

Meloni annuncia che il Piano Mattei sarà sostenuto dal nostro Fondo clima. Il 70% di questo sarà dedicato all’Africa, circa 3 miliardi di euro. Quanto basta per mandare su tutte le furie i Verdi.

“Dal Mozambico, insieme all’Ad di Eni, De Scalzi, Meloni sostiene che ‘il Piano Mattei per l’Africa è sostenuto dal nostro fondo clima’ perché ‘anche il tema dei cambiamenti climatici è molto importante per noi e impatta soprattutto sulle nazioni africane’. Siamo alla beffa irriverente. Meloni parla di un Piano Mattei che, ad oggi, non è stato mai presentato pubblicamente, tanto meno in Parlamento. Insieme a De Scalzi, sta lavorando per acquisire nuovi contratti di gas in Africa. Questo non ha nulla a che fare con la lotta ai cambiamenti climatici”, dichiara il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

La premier – spiega – annuncia che impiegherà 3 dei 4,2 miliardi di euro del fondo per finanziare il misterioso Piano Mattei. Avviso la presidente Meloni di prestare attenzione all’uso di queste risorse che, in base alla legge e agli accordi internazionali, sono destinate a raggiungere gli obiettivi climatici e a tutelare l’ambiente nei Paesi in via di sviluppo. Se il governo intende utilizzare questi fondi per finanziare Paesi in cui abbiamo interessi petroliferi, ci rivolgeremo agli organismi competenti. Bonelli annuncia nelle prossime ore la presentazione di un’interrogazione parlamentare alla premier, “chiedendo che renda pubblico il Piano Mattei, di cui nessuno è a conoscenza ma di cui la premier parla da circa un anno”.