“Sono veramente molto emozionata: sono a Bergamo e finalmente potrò vedere le scuole in parte riaprirsi. Abbiamo vissuto un’emergenza difficilissima e gli studenti hanno dato una grande prova di maturità e resilienza. Quando ricorderete il periodo che abbiamo vissuto adesso, lo riguarderete pensando che siete stati forti, coraggiosi, che ce l’avete messa tutta, che avete studiato: e quindi potrete essere veramente orgogliosi di voi, perche’ siete nella storia”. E’ quanto ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a proposito della giornata in cui hanno inizio gli esami di Maturità per circa mezzo milione di studenti.
“Il 17 giugno e i giorni seguenti rappresenteranno per voi la Maturità 2020 – ha aggiunto la ministra – cioè un ponte verso il futuro. Vi ringrazio perché l’Italia ha bisogno di persone preparate, di persone che credano in se stesse, che coltivino le proprie passioni. Spero che tutti i vostri sogni possano realizzarsi. In bocca al lupo a tutti per gli esami”.
“Fare gli esami in presenza non era scontato. Alcuni paesi europei li hanno cancellati. Questi esami – ha aggiunto Azzolina – non concludono l’anno scolastico ma fanno da collegamento con settembre. Sono molto felice di vedere oggi le scuole riaperte e di essere qui a Bergamo. Abbiamo fatto una proposta alle regioni per il 14 settembre se intendiamo riportare tutti gli studenti a scuola. Ma già dal primo settembre tutte le scuole saranno aperte per recuperare tutte le attività di apprendimento per gli studenti”.