Al via le Olimpiadi di Parigi, per un giro d’affari da record

Iniziano le Olimpiadi di Parigi con la cerimonia di apertura: per i Giochi un giro d'affari da oltre 16 miliardi, ecco tutti i numeri.

Al via le Olimpiadi di Parigi, per un giro d’affari da record

Si parte. Le Olimpiadi di Parigi sono ufficialmente al via. Diciannove giorni di gare, 45 discipline, oltre 11mila atleti per 205 delegazioni. Con un record immediato: per la prima volta la cerimonia di apertura non si svolgerà in uno stadio, ma sulla Senna. Ma le Olimpiadi e le Paralimpiadi non sono solo un fenomeno sportivo dalla portata globale. Sono molto di più, anche da un punto di vista economico. Dal 26 luglio all’11 agosto Parigi sarà al centro del mondo per una manifestazione sportiva il cui giro d’affari stimato complessivamente è pari a circa 16 miliardi.

Il giro d’affari delle Olimpiadi di Parigi: medaglia a due facce

Partiamo dai costi stimati per l’organizzazione. Considerando sia le Olimpiadi che le Paralimpiadi le ultime previsioni parlano di circa 12,8 miliardi investiti. Il budget viene dal Cio, il Comitato olimpico internazionale, per circa 1,2 miliardi, ma molti dei soldi provengono anche dal settore privato, dalle aziende, dalla biglietteria e della gestione delle licenze. Nonostante i costi (meno alti che in passato) si conta un ritorno persino più alto per il Paese, con una stima di 16,5 miliardi.

Alcune singole cifre, riguardanti voci d’incasso, sono impressionanti: 750 milioni per i diritti tv, 1,1 miliardi dalla biglietteria (con 8,6 milioni di biglietti venduti, un nuovo record per le Olimpiadi), 1,4 miliardi per l’ospitalità e licenze e partnership per 1,35 miliardi. L’impatto economico previsto anche negli anni successivi supererà gli 11 miliardi. Insomma, secondo le previsioni del comitato organizzatori saranno Olimpiadi che garantiranno addirittura un profitto. Non tutto, però, è andato come previsto.

Un po’ diverso è infatti il discorso per il turismo nella capitale francese. Certo, è prevista l’affluenza di 11,5 milioni di turisti a Parigi, non così pochi. Eppure si poteva fare meglio. Rispetto allo scorso anno le prenotazioni nello stesso periodo sono diminuite di oltre il 10%, negli hotel resta vuoto circa il 20% delle camere. Molto più di quanto successo a Londra 2012 e a Rio 2016, quando i tassi di occupazione erano al di sopra del 90%.

Al contrario degli alberghi, si registra invece un record per Airbnb, che ha aumentato del 400% il numero di turisti rispetto all’estate precedente. Influiscono i prezzi molto alti per una vacanza a Parigi, con stanze che costano diverse centinaia di euro a notte. Già da mesi peraltro. Cari anche i biglietti per gli eventi olimpici: i più economici si avvicinano ai 100 euro e quelli rimasti ormai sono quasi solo quelli più cari, dai 500 alle migliaia di euro. Per non parlare delle cerimonie di apertura e chiusura: per vederle servono almeno 1.500 euro. Non proprio un’Olimpiade alla portata di tutti.