Dopo l’aggressione omofoba di Capodanno ai danni di due ragazzi la cui unica colpa era di passeggiare mano nella mano a Roma, la comunità Lgbtq+ italiana scende in piazza. Succederà domani in piazza Roberto Malatesta a Roma, con l’appuntamento previsto per le 17, in una zona tutt’altro che casuale visto che il luogo del ritrovo è poco distante da dove Stephano e Matteo sono stati aggrediti e picchiati.
Stando a quanto fanno sapere gli organizzatori dell’evento, questa manifestazione consisterà in “un presidio pacifico e colorato in solidarietà dei due ragazzi”. A raccontarlo è l’associazione Gaynet, con un’iniziativa a cui hanno aderito movimenti, circoli, cittadini. Il segretario del circolo Sinistra Italiana V Municipio “Banda Pepe”, Vincenzo Libonati; il consigliere AVS Municipio V Maurizio Mattana; e la responsabile diritti e libertà della segreteria nazionale di Sinistra Italiana e coordinatrice ufficio diritti LGBT+ di Roma Capitale Marilena Grassadonia, hanno scritto una nota per spiegare le ragioni dell’evento.
“La notte di capodanno Malatesta si è tinta di odio e violenza. Una coppia di uomini, con la sola colpa di tenersi per mano, è stata aggredita da un branco sceso per strada con il solo intento di picchiare, ferire e umiliare. La violenza omolesbotransfobica sta dilagando anche nel nostro Municipio e non possiamo accettare di vivere nella paura. Non possiamo tollerare atti violenti, vigliacchi e fascisti”. Sabato – conclude la nota – “saremo presenti al presidio di solidarietà e resistenza in piazza Roberto Malatesta. Per dire con forza che non è questo il territorio che sentiamo nostro e continueremo l’azione di presenza, presidio, difesa, promozione e garanzia dei temi dei diritti per tutti”.