Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, riferisce una nota di Palazzo Chigi, “ha dato mandato al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Generale Francesco Paolo Figliuolo, di elaborare un piano per assicurare la vaccinazione di tutti i cittadini afgani evacuati dal Paese asiatico e trasferiti sul suolo Italiano in questi ultimi giorni”.
“Il piano verrà eseguito immediatamente – riferisce ancora il Governo – dopo le procedure di registrazione e sanitarie e prevede la somministrazione delle dosi su base volontaria, da effettuarsi presso i luoghi di destinazione che ospiteranno temporaneamente i profughi in accordo con le Regioni interessate”.
Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dalla Difesa sono 3.744 i cittadini afghani evacuati dal Paese asiatico dall’inizio dell’operazione Aquila. “Nella giornata di oggi 488 persone sono state evacuate da Kabul a bordo dei C130J dell’Aeronautica Militare. E sempre oggi sono giunti a Fiumicino due KC 767, 1 Boeing 737 e 1 C27 con a bordo i cittadini afghani evacuati in data odierna”.
“Dal giugno scorso – riferisce ancora la Difesa -, quando con l’operazione Aquila 1 furono portati nel nostro Paese 228 afghani, sono 3744 i cittadini afghani messi in sicurezza, 2662 (di cui 828 donne e 901 bambini) quelli già giunti in Italia negli ultimi 10 giorni e circa 800 quelli all’interno dell’aeroporto di Kabul in attesa di partire”.
La Difesa ha messo in campo per l’operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze, comandato dal Generale Luciano Portolano, 8 aerei, 4 KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e 4 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui parte il ponte aereo per Kabul. Sono oltre 1500 i militari italiani impegnati su disposizione del ministro della Difesa Lorenzo Guerini in questa complessa operazione per il ponte aereo Roma-Kabul (leggi l’articolo).