Dopo indagini e polemiche, il caso degli affidamenti illeciti a Bibbiano in Emilia Romagna arriva in Tribunale. Il processo inizierà dopodomani quando i diciassette imputati che hanno scelto il rito ordinario compariranno davanti alla corte d’Assise di Reggio Emilia.
AFFIDAMENTI ILLECITI: I PRINCIPALI IMPUTATI
Tra questi c’è Federica Anghinolfi, l’ex responsabile dei servizi sociali dell’Unione dei Comuni della val d’Enza, e il sindaco Pd di Bibbiano, Andrea Carletti. Quest’ultimo rinviato a giudizio per abuso d’ufficio ma prosciolto dalle accuse di falso. Dal procedimento, invece, è già uscito lo psicoterapeuta Claudio Foti, del centro Hansel&Gretel che, a novembre e con il rito abbreviato, è stato condannato a quattro anni.
L’INCHIESTA ANGELI E DEMONI
La vicenda è quella che ha fatto scalpore a giugno del 2019 quando è deflagrato il caso Bibbiano. Qui, secondo la Procura, grazie a una serie di compiacenze venivano eseguiti allontanamenti illeciti dei bambini dalle proprie famiglie.
Carte alla mano, per i pm ci sarebbe stato un cospicuo numero di professionisti che avrebbe lucrato sulla pelle di giovanissimi ragazzini. Al loro fianco, sempre secondo i pubblici ministeri, c’erano altri che si avvantaggiavano dell’indotto derivante dalla gestione dei minori magari organizzando corsi di formazione e convegni ad appannaggio della stessa onlus.