Achille Lauro è stato invitato come oratore al Global Citizens Model United Nations (Gcmun), in corso a New York. Si tratta di un evento durante il quale è possibile scoprire come funzionano le dinamiche dell’Onu, attraverso simulazioni di progetti reali organizzata da United Network Europa, con la partecipazione di oltre 5mila studenti provenienti da tutto il mondo.
Achille Lauro è stato invitato a parlare alle Nazioni Unite
Achille Lauro in veste di testimone ed oratore non sul palco ma dietro una cattedra. Il cantante è stato invitato a parlare alla Nazioni Unite davanti a tanti giovani studenti internazionali in occasione dell’ iniziativa “Gcmuntalks” dal titolo “Le arti per la cittadinanza globale”.
“Credo moltissimo nei giovani e so che possono veramente cambiare il mondo, è anche grazie a loro che sono arrivato fino a qui”, con queste parole ha esordito nel suo intervento il cantante. In questi mesi, Lauro è impegnaoo anche nel progetto “Achille Lauro nelle scuole”, dedicato agli allievi degli istituti superiori italiani che l’hanno visto protagonista di lezioni-performance tra i banchi di istituti di Milano e Roma, portando come testimonianza il suo ultimo singolo “Che sarà”, in cui si interroga sull’incertezza del futuro.
Il cantante ha rivolto un messaggio a giovani studenti internazionali
Dunque, il messaggio del cantante è stato rivolto ai tantissimi giovani presenti. “E’ stato un grande onore per me varcare la soglia del Palazzo di Vetro dell’Onu, un luogo così importante e simbolico per la pace e le relazioni internazionali e poter parlare di musica come forma d’arte che unisce i popoli di fronte a studenti provenienti da tutto il mondo”, ha dichiarato Achille Lauro alle Nazioni Unite e poi: “Sono enormemente fiero del progetto che ho portato avanti nelle scuole italiane nei mesi scorsi dove ho testimoniato la mia passione autentica per la musica che è diventata anche una professione con l’obiettivo di essere d’aiuto a chi ha ancora davanti il proprio futuro e si trova a intraprendere una scelta di vita così importante”.
Poi, ha continuato l’artista: “Spero veramente che a tutti i ragazzi sia rimasto qualcosa dentro. Io credo moltissimo nei giovani e so che possono veramente cambiare il mondo, è anche grazie a loro che sono arrivato fino a qui”.