Serata horror con accoltellamento al centro commerciale di Assago Milanofiori, dove un uomo ha fatto irruzione al Carrefour e ha aggredito alcuni clienti. Sei persone sono rimaste ferite: due in modo lieve, quattro sono state portate in ospedale in codice rosso. Ad alcune ore di distanza dal drammatico evento, uno dei pazienti ricoverati è deceduto: era un cassiere.
Accoltellamento al centro commerciale di Assago Milanofiori
Sono sei le persone ferite all’interno del centro commerciale di Assago, a Milano. Sulla base delle informazioni sinora diffuse, pare che un uomo di 46 anni di origini italiane, Andrea Tombolini, si sia recato presso il supermercato Carrefour sito in via Milanofiori intorno alle ore 18:30 di giovedì 27 ottobre e abbia cominciato a colpire con un’arma bianca alcuni clienti. Tra i soggetti feriti durante l’accoltellamento, quattro vertono in gravi condizioni e sono state trasportate in ospedale in codice rosso.
Il bilancio delle vittime: cinque feriti gravi. Deceduto un cassiere
I feriti gravi ricoverati in codice rosso sono un uomo di 30 anni che riporta ferite da arma da taglio a torace e addome rinvenuto in arresto cardiocircolatorio e trasportato con manovre di rianimazione in corso all’ospedale Humanitas di Rozzano; un uomo di 29 anni con ferite da arma da taglio al torace che è stato indirizzato all’ospedale Niguarda; un uomo di 80 anni che presenta una ferita da arma da taglio al torace ed è stato trasferito al Fatebenefratelli di Milano; un uomo di 40 anni con ferite da arma da taglio al torace che è stato ricoverato all’ospedale Policlinico di Milano.
Una donna di 72 anni soccorsa per una ferita da arma da taglio alla mano è stata portata in codice giallo all’ospedale San Gerardo di Monza. Il sesto ferito è una donna di 81 anni che è stata valutata sul posto ma non ospedalizzata.
Nella serata di giovedì 27 ottobre, uno dei feriti gravi è deceduto: si tratta di un cassiere impiegato presso il Carrefour di Assago. Il dipendente, 30 anni, è stato identificato come Luis Fernando Ruggieri, un giovane di origini sudamericane che da tempo lavorava presso i più importanti nomi della grande distribuzione alimentare.
Tra i feriti in codice rosso anche il difensore del Monza Pablo Marì
A proposito dei clienti aggrediti al centro commerciale, è stato riferito che tra i pazienti in codice rosso c’è anche il calciatore del Monza Pablo Marì, assegnato al Niguarda. Il calciatore spagnolo sta per essere raggiunto dall’amministratore delegato del club Adriano Galliani e dal tecnico Raffaele Palladino. Nonostante la ferita al torace e il trasferimento in codice rosso, il 29enne sarebbe cosciente e non sarebbe in pericolo di vita.
Le parole dell’aggressore ai pmd: “Ho visto tutte quelle persone felici, che stavano bene, e ho provato invidia”
“Pensavo di star male, di essere ammalato. Ho visto tutte quelle persone felici, che stavano bene, e ho provato invidia” ha detto Tombolini al pm di Milano Paolo Storari che lo ha fatto arrestare con le accuse di omicidio e tentato omicidio plurimo.
Accoltellamento al centro commerciale di Assago Milanofiori: l’intervento dei carabinieri
I carabinieri di Corsico intervenuti sul posto hanno comunicato di aver arrestato l’uomo. Alla luce di una ricostruzione preliminare dei fatti, pare che il 46enne soffra di problemi di depressione per i quali era stato disposto un trattamento sanitario obbligatorio. In relazione all’incidente, è stato spiegato che il carnefice avrebbe preso un coltello dagli scaffali del supermercato iniziando poi ad avventarsi sulle persone che lo circondavano. Le autorità sono convinte che le vittime siano state scelte a caso. A fermare l’uomo sarebbero stati altri clienti che lo avrebbero poi consegnato ai carabinieri.
Testimonianze sull’accoltellamento al centro commerciale di Assago Milanofiori
“Ora che siamo lontane siamo più tranquille ma eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime”, ha detto all’ANSA una ragazza che si trovava nel centro commerciale al momento dell’aggressione.
“Eravamo al bar e pensavamo si trattasse di uno scippo perché abbiamo visto dei ragazzi e una signora correre, poi abbiamo visto sempre più gente con facce sconvolte e abbiamo capito che era successo qualcosa di grave”, ha raccontato invece una giovane che si trovava nel bar del centro commerciale. “A un certo punto la ragazza del bar ha iniziato a parlare di pistole quindi molto gentilmente, mentre tirava giù la serranda, ci ha nascoste perché nemmeno lei capiva cosa stava succedendo. Siamo rimaste nel retro del bar mentre vedevamo anche il resto della ristorazione chiudere nascondendo le persone dentro. Poi dopo circa 5 minuti è arrivata una commessa del Carrefour che aveva assistito alla prima aggressione, non parlava di armi ma solo di un pazzo. Era sconvolta e la ragazza del bar l’ha soccorsa”, ha continuato. “Poco dopo, abbiamo visto gente scappare e siamo andate via anche noi, siamo uscite mentre dall’altoparlante del centro commerciale chiedevano l’intervento urgente di un medico e ci siamo allontanate il più velocemente possibile – e ha concluso –. Mi è rimasta molto impressa una ragazza che piangeva, completamente sotto shock”, ha aggiunto la testimone.
La nota di Carrefour Italia
Dopo aver appreso del drammatico evento, sull’episodio è intervenuto anche il gruppo Carrefour Italia che ha diramato una nota ufficiale:
In merito ai fatti verificatisi nell’Ipermercato di Assago nella serata del 27 ottobre, Carrefour Italia esprime la massima vicinanza ai dipendenti e ai clienti coinvolti nell’aggressione e alle loro famiglie. L’azienda conferma che si è subito attivata per allertare i soccorsi e le forze dell’ordine e per fermare l’aggressore, che è stato preso in custodia, e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso. Rappresentanti dei vertici aziendali si sono immediatamente recati sul posto e sono in stretto contatto con le vittime e le loro famiglie. Carrefour Italia ha inoltre subito attivato un servizio di supporto psicologico per tutti i collaboratori coinvolti direttamente o indirettamente nell’accaduto.