Unipol Banca chiude il primo semestre 2013 con una perdita di 88 milioni di euro ante imposte. Lo conferma il gruppo che fornisce i dettagli della reazione semestrale approvata oggi dal cda. Nell’istituto che nel mese di giugno ha visto un rinnovamento dei vertici aziendali con la nomina del nuovo direttore, Stefano Rossetti, “sono proseguite le azioni volte al riequilibrio patrimoniale e alla focalizzazione sui segmenti retail e small business”. Un’operazione che “ha comportato un lieve calo degli impieghi”, che ammontano nei primi sei mesi a 9,945 miliardi di euro (-1,6% rispetto a fine 2012), con una sostanziale stabilita’ della raccolta diretta che si attesta a 9,937 miliardi (+0,2%).
“Il perdurare di scenari economici recessivi” ha avuto come conseguenza l’incremento dei crediti deteriorati, che ha reso necessarie rettifiche di valore su crediti e attività finanziarie per 123 milioni di euro (erano 44 milioni al 30 giugno 2012). A questi, informa la società, si aggiungono 100 milioni messi a disposizione dalla capogruppoa fronte della garanzia prestata a Unipol Banca su 500 milioni di crediti. Il totale delle rettifiche sul portafoglio crediti ammonta, dunque, a 223 milioni di euro nel semestre.