La Commissione europea lancia l’allarme sui rischi legati alla sicurezza della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, l’impianto più grande d’Europa e del Paese in guerra con la Russia.
La centrale di Zaporizhzhia è al buio. Aiea e Ue avvertono che il rischio di un incidente nucleare è altissimo
La Commissaria Ue all’Energia, Kadri Simson, ha detto che “occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa”. Ma a parlare di rischi concreti è il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi. Il capo dell’Aiea, i cui osservatori da mesi sono a Zaporizhzhia, ha messo in guardia contro i rischi legati alle ripetute interruzioni di corrente nella centrale.
L’impianto, oltre a essere lambito più volte dai combattimenti, e in alcuni casi anche raggiunto da colpi di mortaio, è rimasto senza corrente a causa dei bombardamenti notturni, che anche la scorsa notte hanno pesantemente interessato diverse regioni ucraine.
Grossi: “Ogni volta è come sfidare la sorte”
Nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, come era già avvenuto in passato, sono stati attivati i generatori diesel di emergenza per garantire l’alimentazione minima e scongiurare gravi incidenti. “Ogni volta è come sfidare la sorte, ma se permettiamo a questa situazione di estendersi, un giorno la nostra fortuna finirà” ha avvertito Grossi.
La commissaria Simson: “L’impianto nucleare è occupato dalle forze militari russe in violazione della convenzione internazionale”
“L’impianto nucleare di Zaporizhzhia – ha dichiarato la commissaria europea all’Energia Simson – è occupato dalle forze militari, in violazione della convenzione internazionale, con rischi enormi di incidenti nucleari. Gli esperti nucleari, i tecnici, gli ingegneri rischiano la vita ogni giorno e in questo istante stanno cercando di sostituire l’infrastruttura danneggiata. Qualsiasi sistema energetico si sarebbe ritrovato in ginocchio, ma l’Ucraina non ha ceduto, ha resistito all’invasione e l’Europa ha sostenuto l’Ucraina in ogni passo”.