L’accusa arriva dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: la Russia avrebbe piazzato degli “oggetti simili a esplosivi” sui tetti della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky cita fonti dell’intelligence ucraina, secondo le quali Mosca vorrebbe simulare un attacco alla centrale e poi dare le colpe a Kiev.
La tensione a Zaporizhzhia
Sui tetti del reattore 3 e del reattore 4 della centrale sarebbero stati messi due oggetti ritenuti simili a esplosivi. Kiev e Mosca si lanciano accuse reciproche, parlando di un possibile attacco nelle prossime ore. Zaporizhzhia è la centrale nucleare più grande d’Europa e la preoccupazione dei cittadini della zona è alle stelle: i cittadini hanno fatto scorta di acqua e viveri.
Secondo il presidente ucraino “il mondo vede, non può non vedere, che l’unica fonte di pericolo per la centrale nucleare di Zaporizhzhia è la Russia e nessun altro”. Secondo Zelensky una situazione del genere si viene a creare perché “non c’è stata una risposta tempestiva e su larga scala all’attacco terroristico alla centrale idroelettrica di Kakhovka. E questo potrebbe incitare il Cremlino a commettere nuovi mali”.
Zelensky si rivolge a Macron e alla comunità internazionale
Per questo motivo il presidente ucraino invia un messaggio a tutta la comunità internazionale: “È responsabilità di tutti nel mondo fermarlo, nessuno può farsi da parte, poiché le radiazioni colpiscono tutti”. In un colloquio con il presidente francese, Emmanuel Macron, Zelensky spiega di avergli riferito “che le truppe di occupazione stanno preparando pericolose provocazioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Abbiamo concordato di tenere la situazione sotto il massimo controllo insieme all’Aiea”.
Zelensky spiega di aver parlato anche della situazione generale del conflitto: “Dopo le azioni di Prigozhin, il mondo intero ha visto che la Russia non ha spazio di manovra sul campo di battaglia. Al contrario, per noi si sta aprendo una finestra di opportunità. Dobbiamo agire con decisione sia militarmente che politicamente. Pertanto, è molto importante che il vertice di Vilnius sia efficace”.