La terra a Norcia continua a tremare. Dopo la scossa di magnitudo 4 di sabato notte e le successive repliche, l’Ingv continua a registrare un’intensa attività sismica nelle zone che il 30 ottobre 2016 furono epicentro del sisma che distrusse molti centri dell’Umbria e delle Marche. Molte le scosse registrate nelle ultime ore, ma tutte con una magnitudo massima che non ha superato i due gradi. L’ultima, di magnitudo 2.5, è stata registrata questa mattina, alle 11.18, a 4 chilometri ad est di Norcia. L’evento è stato localizzato ad una profondità di 11 chilometri. Per gli esperti dell’Ingv l’attività in corso tra Umbria, Marche e Lazio “è assimilabile, per localizzazione e profondità agli eventi succedutisi in questi tre anni”. Intanto, oggi, i tecnici della Regione Umbria e del Comune di Norcia decideranno come procedere per le ulteriori verifiche sugli edifici privati, che avevano già riportato danni in seguito al sisma del 2016, per accertare se abbiano registrato un aggravamento della situazione.
Aggiornamento evento sismico a Norcia (PG) del 1 settembre 2019, Ml 4.1 (Mw 4.0) https://t.co/cbsUYJa1Fa
— INGVterremoti (@INGVterremoti) September 1, 2019