Sono almeno 200 gli agenti di polizia, alcuni in abiti civili, che con una ventina di mezzi e armati hanno cominciato questa mattina a evacuare il campo di Idomeni, alla frontiera tra la Grecia e la Macedonia.
Le operazioni, al momento, stanno avendo luogo senza l’uso della forza: si stanno svolgendo “lentamente” e “nella calma”, hanno confermato fonti governative.
Gli agenti sono assistiti dall’alto da un elicottero che monitora la situazione al campo, dove vivono più di 8.400 persone. Le forze di sicurezza stanno chiedendo ai migranti di salire a bordo di alcuni autobus per essere trasferiti in vicini centri d’accoglienza.
Nell’operazione, peraltro, sono impegnate anche nove squadre antisommossa. Lo smantellamento “sarà completato in una settimana, dieci giorni al massimo”, ha spiegato il portavoce del governo greco Giorgos Kyritsis, secondo cui “una cosa come Idomeni non può essere mantenuta” perché “serve solo gli interessi dei trafficanti”.