“Dal mese di maggio 2020 l’Iss ha inviato 54 segnalazioni di errori, incompletezze e/o incongruenze alla Regione Lombardia, l’ultima delle quali in data 7 gennaio 2021. La percentuale di casi incompleti per la sintomatologia (assenza di informazioni nel campo “stato clinico”) è pari al 50,3% a fronte del 2,5% del resto d’Italia nel periodo 13 dicembre 2020-13 gennaio 2021”. E’ quanto fa sapere l’Istituto superiore di Sanità in merito alla vicenda degli errori nella trasmissione dei dati epidemiologici da parte della Regione Lombardia (leggi l’articolo).
“Aspettiamo fiduciosi il giudizio del Tar del Lazio per dimostrare che abbiamo ragione noi” ha ribadito in serata il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana replicando all’Iss. “In difficoltà per proprie mancanze – ha aggiunto -, l’Istituto Superiore di Sanità continua a spostare il tiro da quello che è il vero tema, ovvero il mal funzionamento dell’algoritmo per il calcolo dell’Rt”. Fontana parla di “uscite a orologeria” per “colpire la Lombardia. Non solo dal Governo, ma ora anche da quello che dovrebbe essere un organo terzo come l’Iss”.