di Marco Castoro
Il Tg2 compie 40 anni. Nell’edizione delle 20:30 di stasera va in onda lo speciale sulla storia del telegiornale della seconda rete, ora diretto da Marcello Masi, che a giugno raggiunge i 5 anni di direzione. Insegue Clemente Mimun (8 anni) e Maura Mazza (7). Ogni giorno 4 edizioni, 12 rubriche, 135 giornalisti e una linea editoriale equilibrata, come attesta l’Osservatorio di Pavia; e “corretta e approfondita”, come sottolinea il direttore Masi. Piace perfino a Grillo. Leader degli ascolti di Raidue (il Tg2 Oretredici fa una media del 17%, quello serale dell’8%). Tanti gli approfondimenti e le rubriche di successo. Da Insieme e Punto di vista, alla storica Medicina 33, ora affidata a Laura Berti dopo che Luciano Onder è andato in pensione. E ancora Tg2Dossier, Eat parade. Per finire con Tutto il bello che c’è, nella quale trovano spazio le belle notizie tipo iniziative sociali, startup di giovani. Lo speciale di questa sera ripercorre il lungo cammino con le storie e i volti dei protagonisti. Da Ring di Aldo Falivena a Costume e società. Giò Marrazzo, Italo Moretti, Emanuele Rocco. I primi conduttori Piero Angela, Mario Pastore, Gustavo Selva, Andrea Barbato fino a Maria Grazia Capulli, una delle giornaliste più amate, scomparsa pochi mesi fa. Il 31 dicembre 2012 il Tg2 è divenuto il primo telegiornale della Rai a trasmettere nel formato d’immagine in 16:9 e anche il primo assoluto di Saxa Rubra ad andare in onda in alta definizione. Il telegiornale del secondo canale è ancora più vecchio. Risale al 1961 e Ugo Zatterin fu il primo direttore. Alberto Sensini il primo nel 1976 col brand Tg2.
TORNA GOMORRA – La data ora si può fissare sul calendario. Si tratta del 10 maggio, il giorno in cui tornano i protagonisti di Gomorra, la serie di Sky Atlantic giunta alla seconda stagione, venduta in oltre 130 paesi tra cui gli Stati Uniti. I nuovi episodi sono 12. Regia di Stefano Sollima e cast con i vecchi Marco D’Amore, Fortunato Cerlino, Salvatore Esposito, Marco Palvetti e i nuovi Cristiana Dell’Anna e Cristina Donadio.
ADINOLFI, UNA CROCE – Dopo essere finito bersaglio di una finta campagna pubblicitaria ecco che Mario Adinolfi, direttore de La Croce, il quotidiano più veloce a scomparire dalle edicole, non perde il vizio di scagliarsi contro tutti pur di conquistare un voto in più di un bigotto alle prossime amministrative del Campidoglio. Questa volta Adinolfi se l’è presa con il panda di Kong Fu Panda 3, sugli schermi italiani dal 17 marzo. Siccome l’eroe animato ha due papà, il leader del partito della Famiglia parla di lavaggio del cervello gender ai bambini. Inutile sottolineare la valanga di commenti sui social.
FRANCESCO L’EUROPEO – Oggi alle 18 il film di Mediaset Chiamatemi Francesco viene presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles. Diretto da Daniele Luchetti, prodotto da TaoDue e distribuito da Medusa, Chiamatemi Francesco è il primo film sulla vita di Papa Bergoglio.