Centrodestra sempre più spaccato per la corsa verso il Campidoglio. Tanto che riprende quota il nome di Giorgia Meloni all’indomani dell’esito delle gazebarie che hanno visto trionfare Guido Bertolaso. La leader di Fratelli d’Italia ora si sarebbe resa disponibile a candidarsi. Non è d’accordo Silvio Berlusconi che ha puntato tutte le fiches sull’ex capo della Protezione civile che ha ottenuto il 96,7% delle preferenze alla gazebarie. I votanti totali sarebbero stati tra i 45 e i 48 mila.
MELONI IN CAMPO – “Chiedo un incontro risolutivo a Berlusconi e Salvini. Metto a disposizione anche la mia candidatura come gesto di amore e responsabilità. Mi aspetto amore e responsabilità anche dagli altri. Guido Bertolaso”, ha detto la Meloni, “può essere un buon candidato e un buon sindaco se riesce a unire le forze di centrodestra. Se riesce a farlo e a vincere le perplessità che ancora diverse persone hanno, Fdi sarà con lui come lealmente ha fatto dall’inizio”. Se Bertolaso “si presta a strumentalizzazioni che forse sono utili a tutelare un partito ma che sicuramente danneggiano i romani, allora saremo costretti a fare scelte diverse. Abbiamo contribuito al risultato dei gazebo invitando i romani a votare con spirito unitario. Anche il nostro impegno è stato sfruttato per delegittimare me e il movimento che rappresento. Una follia”, sottolinea Meloni, che poi rimarca: “Poteva essere una festa per il centrodestra ed è servito come palchetto per decretare il funerale della coalizione. Potrei aggregarmi alla fiera della irresponsabilità collettiva, e assumere subito decisioni unilaterali, ma mi preoccupa il risultato finale per i romani più che mostrare i muscoli ai colleghi”.
CONFUSIONE TOTALE – Bertolaso, invece, non parla certo di super coalzione del centrodestra e si è detto pronto a fare a meno di Matteo Salvini e della Lega che è pronto a sostenere con occhi più favorevoli la Meloni. “Possiamo anche andare avanti senza Matteo Salvini”, ha detto Guido Bertolaso intervistato da Rai News 24 dopo la conferenza stampa sui risultati del referendum. Bertolaso può contare sul pieno sostegno solo del Cavaliere per il momento che ha affermato: “Quando arriverà un politico e mi dirà voglio andare al posto di Bertolaso, io gli riderò in faccia e gli dirò ‘dove vuoi andare che non sei neanche capace di amministrare un’edicola’”.