Si continua a morire nel Mar Egeo. Dopo la tragedia di ieri durante cui sono morti sei bambini che tentavano di raggiungere l’isola greca di Chio, più a nord, annegati al largo della costa della provincia turca di Smirne, perchè la loro imbarcazione è affondata, oggi un altro barcone carico di migranti è affondato vicino all’isola greca di Farmakonissi provocando la morte di almeno 11 persone, tra cui 5 bambini. I dispersi sono 13. A bordo dell’imbarcazione, ha detto la Guardia Costiera, c’erano circa 50 persone, 26 delle quali sono state salvate.
La polizia portuale greca ha aggiunto che una decina di altri loro compagni sono spariti tra i flutti. Secondo il racconto dei superstiti, il barcone ha cominciato a imbarcare acqua e poi è affondato, nonostante i venti leggeri e il mare calmo. Nella zona, nel sud-est dell’Egeo, proseguono le ricerche per ritrovare le persone che ancora mancano all’appello, il cui numero è stato ipotizzato in base ai racconti dei sopravvissuti, Alle ricerche, a fianco delle motovedette della polizia portuale greca, partecipano un elicottero dell’esercito di Atene e un mezzo navale di Frontex, l’agenzia di controllo delle frontiere esterne Ue.