Lo Split Payment sta funzionando alla perfezione. “Purtroppo”, affermano le piccole imprese molto penalizzate dal provvedimento che in sostanza impedisce il pagamento dell’Iva alle imprese fornitrici della Pubblica amministrazione. A confermare il disagio delle aziende sono gli ultimi dati del Mef sulle entrate tributarie erariali nei primi sette mesi dell’anno. Tra gennaio e luglio le entrate Iva derivanti dallo Split Payment hanno permesso una crescita delle entrate Iva di 1.450 milioni. Questo balzo – ha spiegato il segretario della Cna Sergio Silvestrini – è il risultato amaro proprio dello Split Payment. Un maxi-drenaggio di risorse pari a 2.553 milioni di euro a danno del sistema produttivo che peraltro, secondo i calcoli Cna, vede allontanare il recupero di circa due miliardi di Iva sugli acquisti: liquidità fondamentale in un momento di perdurante stretta creditizia. Per Silvestrini, se la prossima Legge di Stabilità permetterà di abbassare le tasse sulle imprese e sul lavoro, questa potrà essere l’occasione giusta anche per abolire lo Split Payment. Le imprese ci sperano.
Lo Stato non paga l’Iva, artigiani in crisi. Il meccanismo definito Split Payment ha già sottratto 2,5 miliardi. E la Cna chiede di abolirlo
Lo Stato non paga l’Iva, artigiani in crisi. Il meccanismo definito Split Payment ha già sottratto 2,5 miliardi. E la Cna chiede di abolirlo