Sempre peggio la situazione della criminalità a Roma. Aumentano furti, borseggi e spaccio. La fotografia scattata dal Censis parla chiaro e i dati degli anni che vanno dal 2010 al 2013 fanno emergere una situazione che deve far riflettere. I borseggi sono aumentati del 75%, i furti nei negozi del 29,5%, i furti sulle auto in sosta del 20,6%. Dati di gran lunga superiori alla media nazionale quelli che riguardano la Capitale. Boom anche per lo spaccio con i reati che sono aumentati del 43,4% contro una media nazionale pari solo a +3,3%.
Il disagio si avverte nei cittadini. E il 55% dei romani ritiene insicura la città. Il quartiere maggiormente offlimits è l’Esquilino. Ci sono poi San Basilio, Corviale, il Trullo, Centocelle, Torpignattara, Torre Angela e Torbellamonaca. I luoghi ritenuti più pericolosi dai cittadini sono quelli in prossimità delle stazioni Termini, Tiburtina ed Ostiense. Il Giubileo intanto si avvicina. Ma sulla questione sicurezza si deciderà anche la partita del prossimo sindaco di Roma. Le elezioni sulla carta sono lontane, 2018. Ma non si sa mai.