Carlo Conti e Antonella Clerici. Il direttore di rete, Giancarlo Leone, li definisce come la coppia d’oro di Raiuno. I due presentatori sono in prima fila per condurre il prossimo Sanremo. Il nome – dice Leone – sarà ufficializzato a giugno. E non sarà un esterno. Quindi niente Bonolis, seppure Paolo farà un’apparizione il 30 aprile su Raiuno per condurre la serata dedicata all’Expo (assieme proprio alla Clerici). C’è pure chi sostiene che Conti e Clerici potrebbero presentare assieme dal teatro Ariston. Apparentemente vanno d’accordo, non si pestano né piedi né voce. Si stimano. Ma statene certi, sono solo apparenze. Non condurrebbero mai assieme il Festival. Sono due prime donne che amano comandare e non fare i gregari. Conti è uno schiacciasassi dai ritmi infernali per chiunque. Antonella è una che non tollera ingerenze di nessun tipo. Ora fa l’amica con la competitor Maria De Filippi, ma a suo tempo fece il diavolo a quattro per non farla invitare a Domenica In. Inoltre sta facendo di tutto per far fuori lo spazio culinario di Elisa Isoardi che al mattino precede La Prova del Cuoco. Ma la Isoardi non può sparire dal palinsesto di Raiuno. Potrebbe a limite tornare utile per lo spazio più debole della rete ammiraglia, quello di inizio pomeriggio (magari spostando A Conti fatti al posto di Dolci dopo il tiggì che chiude i battenti perché la Clerici non vuole più condurlo).
NUOVI IMPEGNI
In attesa di Sanremo la coppia d’oro è alle prese con due programmi che aprono la primavera di Raiuno e che stando alle premesse non passeranno alla storia della rete. È vero che Raiuno ha retto bene all’offerta delle reti tematiche (così come Rai2 e Canale 5) e vanta una media share di poco inferiore al 20%, tuttavia né Si può fare con Carlo Conti al lunedì sera né le storie cariche di emozioni di Senza parole (al sabato con la Clerici) sembrano programmi in grado di lasciare il segno. La Clerici dovrà vedersela contro Amici e la sua trasmissione rischia di essere un doppione di C’è posta per te. Conti ha un cast di volenterosi tutto fare che però per il pubblico (over 65) di Raiuno sono sconosciuti e peggiori di talenti e giuria della Carrà a Forte Forte Forte.