La produzione industriale torna in calo a gennaio e diminuisce dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto a gennaio 2014. A rivelarlo è stato l’Istat registrando nuovi segni meno dopo il risultato positivo di dicembre. Tutti i comparti contribuiscono alla flessione tendenziale; diminuiscono i beni intermedi (-2,8%), l’energia (-2,7%), i beni di consumo (-2,0%) e, in misura meno rilevante, i beni strumentali (-0,9%). In controtendenza la produzione di autoveicoli che cresce del 35,9% rispetto all’anno precedente. Si tratta del quarto aumento a due cifre consecutivo per il settore (da ottobre 2014). Tra i dati positivi anche i comparti dell’energia (+0,5%) e dei beni di consumo (+0,1%). Diminuiscono invece i beni strumentali (-1,8%) e i beni intermedi (-0,2%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+16,1%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,3%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+4,3%).
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