Ora lo dicono anche i servizi segreti che l’Italia è un obiettivo di attacchi terroristici anche per “la sua valenza simbolica di epicentro della cristianità”. Non risultano piani speciali secondo i servizi segreti nella Relazione del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza al Parlamento. Secondo gli 007 italiani, inoltre, “lo scenario libico può trasformarsi in una minaccia diretta per l’Italia”. Sarebbero 50 gli italiani a far parte dei circa 15.500 foreign fighters.
E Alfano attacca e ribadisce l’impegno del Governo: “Noi abbiamo intensificato tutti i controlli all’ingresso. È chiaro che nessuno può sottovalutare alcun indizio. Ci sono delle Procure a lavoro per cercare un nesso tra immigrazione e presenze di terroristi e non è stato fin qui trovato. Anche se noi non abbiamo trovato tracce di questa presenza, al tempo stesso diciamo che questo non significa tranquillizzarsi, ma continuare a lavorare di più per evitare che ci siano questi collegamenti”.