La Grecia ha un nuovo premier. ll leader di Syriza, Alexis Tsipras, ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica ellenica Karolos Papoulias che gli ha conferito l’incarico di formare il nuovo governo dopo la vittoria di ieri alle elezioni politiche. Come preannunciato, Tsipras ha fatto un giuramento solo politico e non religioso.
LA VITTORIA
Ora trema l’Europa dell’austerità. Syriza, il partito di sinistra di Alexis Tsipras supera il 35% dei voti e sfiora la maggioranza assoluta. Non la centra però e per questo non potrà governare da solo. Quando mancano poche schede alla fine dello spoglio, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno greco, il partito della sinistra, Syriza, si ferma intorno al 36,34%. Risultato che garantirebbe al partito di Tsipras 149 seggi, due in meno di quelli che servono per centrare la maggioranza assoluta. Paura in Europa con la Bce che si prepara ad una riunione con la Commissione Ue, il Consiglio e l’Europgruppo per affrontare l’ennesimo cambiamento politico europeo. Samaras al 27,81%. Al terzo posto si è piazzato il partito di estrema destra Chrysi Avghì (Alba Dorata) con il 6,28% e 17 seggi. Seguono nell’ordine To Potàmi (Il Fiume, centro-sinistra) con il 6,05% con 17 seggi, il Partito Comunista di Grecia con il 5,47% e 15 seggi, Greci Indipendenti (Anel) con il 4,75% e 13 seggi e il Pasok (socialista) con il 4,68% e 13 seggi. E’ una vittoria storica. E’ la vittoria del popolo che si è mobilitato contro l’austerità”. Commentano così attendendo i dati ufficiali i responsabili di Syriza. E ora Alexis Tsipras, potrebbe essere il futuro premier della Grecia.