Ormai è quasi una tradizione. Una triste (e spesso tragica) tradizione. Anche quest’anno infatti il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno si contano in centinaia e a Napoli si registra anche il caso di un bambino di 10 anni ferito agli occhi e ricoverato in prognosi riservata all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli. Un altro minore ferito a Mascalucia, nel Catanese, dove una bambina di 12 anni è stata ferita ad un piede da una pallottola vagante mentre stava festeggiando assieme a parenti e amici.
Il bilancio ufficiale conta 251 persone ferite, in netto calo a fronte dei 361 dello scorso anno (-30%). Non ci sono stati morti. In calo anche il numero dei minori feriti, 68 contro gli 89 del 2014. Secondo il bilancio diffuso dalla polizia, diminuiscono anche i ferimenti dovuti all’uso di armi da fuoco, 7 rispetto agli 11 del 2014. In calo, complessivamente, la gravità delle lesioni: i feriti lievi con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni sono 241 a fronte dei 345 del 2014, quelli più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, sono 12 rispetto ai 16 dello scorso Capodanno. Oltre 250 denunce e 45 arresti per la vendita illegale dei botti. Il numero di persone denunciate a piede libero, 256, è pressoché uguale a quello dello scorso anno quando ne vennero segnalate 258. Mentre sono state arrestate 45 persone a fronte delle 23 del 2014.
MAGLIA NERA
La maglia nera, anche per quest’anno, va alla città di Napoli e la Campania che si confermano ancora una volta al top nell’uso dei botti. Il bilancio delle forze dell’ordine parla di 71 feriti, 48 nel solo capoluogo campano dove si sono registrati alcuni episodi di particolare rilievo.
Nel capoluogo campano, nel quartiere Barra, l’esplosione di un pacco di petardi ha causato il crollo parziale dell’androne di un edificio, danneggiando anche alcune auto nelle vicinanze. In questo incidente – su cui proseguono gli accertamenti della polizia per stabilire la precisa dinamica di quanto accaduto – sono rimasti feriti lievemente due fratelli. Medicati per le ustioni, uno è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni mentre l’altro di 6 giorni. Il palazzo, in via precauzionale, è stato evacuato.
GLI ALTRI CASI
Nel Casertano sono invece 10 le persone soccorse. Un 21enne rischia di perdere la vista. Due feriti sono stati medicati all’ospedale di Caserta, sei in quello di Aversa (di cui due provengono dal Napoletano). Una persona ferita a Mignano Montelungo, dopo aver ricevuto le prime cure sul posto è stata trasferita all’ospedale di Sora, in provincia di Frosinone.
A Salerno e provincia i feriti sono 13: si tratta, per la maggior parte, di giovani. Il più grave un ragazzo salernitano di 21 anni, che, a causa di un petardo, è rimasto ferito ad un occhio e ad un dito. Il giovane, intorno all’una e cinquanta si trovava con un gruppo di amici davanti un noto bar del quartiere di Pastena. Immediatamente è intervenuta un’ambulanza dell’Humanitas, che ha trovato il ragazzo riverso a terra e gli amici ancora sotto shock. Un solo ferito ad Avellino, mentre a Benevento non se ne registra alcuno.
Lesioni gravi si sono registrate anche nel resto d’Italia. A L’Aquila un 14enne ha subito l’amputazione parziale della mano destra. A Milano un egiziano di 30 anni ha perso le dita della mano destra per l’esplosione di un botto dentro casa: alcuni amici lo avevano lanciato contro la finestra ma senza accorgersi che il vetro era chiuso, così il petardo è rimbalzato nella stanza e l’immigrato ha provato ad allontanarlo, finendo invece per essere investito dallo scoppio. A Porcari (Lucca) un uomo di 38 anni ha subito l’amputazione del piede sinistro.