dalla Redazione
L’Ebola manda nel caos la Coppa d’Africa di calcio. Il Marocco è stato escluso dopo aver rifiutato di organizzare la competizione a causa del timore della diffusione del virus Ebola. La manifestazione dovrebbe svolgersi dal 17 gennaio all’8 febbraio. Ma a questo punto il condizionale è d’obbligo. Il Marocco aveva chiesto il rinvio della competizione per motivi sanitari, ma per la Confederazione africana non c’è stato niente da rivedere. La decisione è presa: si deve giocare. Questo il cominicato: “A seguito del rifiuto della Federazione marocchina, il comitato esecutivo ha deciso che il Marocco viene automaticamente squalificato e non prenderà parte alla 30ª edizione della Coppa d’Africa nel 2015. Il Comitato Organizzatore può successivamente applicare le sanzioni necessarie in seguito al mancato rispetto delle clausole contrattuali da parte della Federazione Reale Marocchina”. Ora però occorre trovare una soluzione visto che a poco più di due mesi dalla competizione non si sa nemmeno dove le nazionali dovranno scendere in campo. Egitto, Sudan, Sud Africa e Ghana hanno già detto no all’eventualità di organizzare la Coppa d’Africa 2015. Si accettano volontari, ma stando così le cose la competizione è ogni giorno che passa più a rischio.