L’allerta per l’Italia è elevata, anzi elevatissima, pur in assenza di una minaccia specifica”. E’ l’allarme lanciato da Angelino Alfano a Bruxelles. Secondo il ministro degli Interni, sono una cinquantina, per il momento, i “combattenti stranieri” nelle file jihadiste passati dall’Italia. Nei giorni scorsi, l’Unione europea aveva fornito la cifra di 3mila “foreign fighter” attivi in Siria e Iraq: oggi Alfano ha precisato che dal “monitoraggio che teniamo sempre aggiornato” risulta “un numero di 48” combattenti “legati in qualche modo all’Italia in termini di transito o in termini di passaggi vari effettuati nel nostro paese”. Il comitato di analisi strategica antiterroristica, ha aggiunto, “si riunisce di settimana in settimana: abbiamo sempre valutazioni aggiornate, teniamo sotto controllo la situazione”.
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