Dalla Redazione
La tregua non ha retto, il massacro ricomincia. Non c’è pace per Gaza, il cessate il fuoco umanitario è stato un’altra volta demolito dai missili di Hamas. Inevitabile la reazione di Israele, che ha ordinato nuovi attacchi, via terra e con i raid. Sembra un conflitto infinito, che miete vittime ogni giorno, anche innocenti. Come i 7 bambini palestinesi ammazzati oggi, durante l’attacco al campo profughi di Shati, a nord della Striscia. Secondo l’agenzia di stampa Maan, uno Shell dell’Israel Defence Force avrebbe distrutto un ambulatorio vicino all’ospedale Shifa, il più importante di Gaza. Sarebbe stato colpito anche un parco giochi.
A testimonianza del fatto che le violenze in Medioriente ormai non guardano più in faccia nessuno, colpevoli o innocenti. C’è solo morte. Nell’attacco all’ambulatorio sarebbero morte almeno 10 persone, tra cui anche dei bimbi. Israele nega, però, di aver attaccato la struttura e punta il dito contro Hamas. Secondo Tel Aviv il presidio sanitario sarebbe stato disintegrato da del materiale esplosivo nascosto o dai razzi sparati dall’organizzazione palestinese.