Dalla Redazione
Nuovo risarcimento danni imposto da Strasburgo all’Italia per aver varato una legge che influisce sull’esito di processi ancora in corso. Dopo gli 827mila euro di una settimana fa per una causa che riguardava una serie di aziende agricole, l’Italia deve ora versare altri 286 mila euro a tre giudici per i danni materiali subiti a causa dell’entrata in vigore della finanziaria 2001, con valore retroattivo, che è intervenuta con la causa ancora in corso e che ha impedito loro di avere un aumento di stipendio già previsto. Lo ha stabilito ieri la Corte europea dei diritti dell’uomo in una sentenza che riguarda tre giudici amministrativi. A un certo punto il Consiglio di Stato aveva dato ragione allo Stato contro i tre giudici proprio facendo leva sui nuovi contenuti della Fiananziaria 2001. Ma la decisione è stata ribaltata.