L’Italia è al bivio dei Mondiali: cun pareggio con l’Uruguay domani saranno ottavi, In caso di sconfitta l’onta dell’uscita al girone, come a Sudafrica 2010.
IL ct Cesare Prandelli capisce bene l’importanza dela match e dice: «Siamo ancora in gara, in questo momento dobbiamo pensare solo positivo, è la vigilia più importante della mia carriera»,
Il ct della Nazionale ha voluto rassicurare sul recupero di energie degli azzurri: «I dati ci danno risultati molto buoni, sono dati ufficiali, basta leggerli sul sito Fifa. L’Uruguay ha giocato con la stessa intensità contro il Costarica. Noi abbiamo recuperato le energie fisiche, siamo pronti anche a livello nervoso per questa gara».
«Abbiamo la massima fiducia e la massima concentrazione – ha aggiunto Prandelli – non voglio che si facciano ragionamenti post gara, non ci pensiamo, siamo determinati per vincere la partita».
All’Italia basta il pari, ma «noi non siamo capaci di poter pensare a priori di pareggiare la partita. Se pareggeremo è perché avremo tenuto un certo equilibrio. Di certo non vorrei vedere la squadra pronti-via subire, se dobbiamo subire dobbiamo anche essere bravi nel contrattaccare subito», ha sottolineato Prandelli che ha definito la coppia Cavani-Suarez «tra le più forti dei Mondiali perché hanno senso del gol e si muovono bene.Noi dobbiamo essere bravi a dare poche opportunità a questi attaccanti».
Partita da dentro o fuori quindi, con un’unica certezza nella formazione iniziale: in avanti Ciro Immobile a fianco di Mario Balotelli.