dalla Redazione
Il gruppo estremista islamico Boko Haram sarebbe pronto a rilasciare fino a metà delle oltre 200 ragazze rapite in Nigeria, rinunciando alla richiesta di liberazione per suoi alti comandanti. Lo scrive il Daily Telegraph citando fonti vicine al gruppo islamista.
I Boko Haram sarebbero pronti a cominciare già nei prossimi giorni un rilascio graduale delle ragazze in cambio della liberazione di alcuni appartenenti al gruppo islamico che si trovano nelle prigioni nigeriane, ma non di alti comandanti del gruppo, scrive il Daily Telegraph.
Se confermata, la decisione costituirebbe una notevole “concessione”, cui il gruppo islamico è giunto in seguito alla consapevolezza che il rilascio di alti comandanti islamisti sarebbe politicamente impossibile per il governo nigeriano. Tra i prigionieri che potrebbero essere liberati ci sarebbero mogli e familiari di combattenti di Boko Haram. «Il gruppo ha inoltre compilato una lista di figure di più basso profilo per cui chiede la liberazione», precisano ancora le fonti citate dal Daily Telegraph.
Se quest’ultima proposta dovesse andare in porto quindi i Boko Haram rilascerebbero fino a 100 delle ragazze, forse già a partire dall’inizio della settimana, che verrebbero lasciate «in un luogo sicuro e le autorità verrebbero avvertite con indicazioni su dove trovarle».