Segnali di distensione in Ucraina. Vlamidir Putin, incontrandosi a Mosca con il presidnete di turno dell’Osce, ha dichiarato che la Russia “ha ritirato le sue truppe dalla frontiera ucraina, esse si trovano nei luoghi in cui svolgono i loro addestramenti regolari ai poligoni”. Annuncio però smentito da un portavoce del Pentagono.
La Russia ha inoltre chiesto ai sostenitori filorussi ucraini di rinviare il referendum dall’11 maggio a un periodo successivo, creandone però le condizioni.
Il presidente russo si è rivolto all’esercito ucraino chiedendo di fermare tutte le operazioni contro gli attivisti filorussi che hanno conquistato palazzi governativi e stazioni di polizia in almeno una decina di città nell’est dell’Ucraina.
Intanto si continua a combattere nelle regioni russofone ribelli dell’Ucraina orientale.