Pugno duro di Kiev contro i ribelli.
Il governatore di Donetsk, Serghiei Taruta, un oligarca locale nominato recentemente dalle nuove autorità ucraine, ha annunciato l’introduzione del regime antiterroristico.
Il motivo? Lo scadere dell’ultimatum ai filorussi che hanno occupato vari edifici pubblici nell’Ucraina dell’est
“La decisione di applicare il regime di un’operazione antiterroristica è diretta a difendere la pace e l’ordine nella nostra regione”, ha spiegato, dopo la scadenza del secondo ultimatum lanciato ieri da Kiev. “Sono terroristi le persone armate, aggressive e fanatiche che ci tolgono oggi la pace e l’ordine. Noi non permetteremo loro di sentirsi padroni della nostra terra”.
I filorussi hanno occupato un terzo edificio a Sloviansk, nella regione di Donetsk, Ucraina orientale: il municipio.
Il presidente ad interim ucraino Oleksandr Turcninov non esclude la possibilità di tenere un referendum nazionale sull’ordinamento statale del Paese – federale o meno – nello stesso giorno delle presidenziali, fissate per il 25 maggio. Lo riferiscono le agenzie russe.
Iulia Timoshenko, candidata alle presidenziali ucraine del 25 maggio, e’ contraria all’uso della forza contro i filorussi dell’est, che a suo avviso ”porterebbe quasi certamente ad uno spargimento di sangue su vasta scala e con ogni probabilita’ ad una aggressione della Russia”.